Invio File
Consente all’utente di inviare un file precompilato in formato testo (estensione txt) contenente i dati relativi a più soggetti alloggiati presso la struttura.
Per cercare il file da inviare sul proprio p.c. l’utente deve fare clic sul pulsante “Sfoglia�,
quindi selezionare il file ed infine cliccare sul pulsante “Elabora� per verificarne formato e
contenuto. La schermata successiva mostra l’esito della trasmissione. In caso di corretta
elaborazione verrà visualizzata una schermata simile a quella di fig. 2, che ricapitola il
numero di schedine corrette e consente di trasmetterle cliccando sul pulsante “Invia�.
Nel caso in cui l’elaborazione del file abbia evidenziato errori verrà mostrata una
schermata analoga alla seguente che ricapitola il numero di schedine corrette e quello di
schedine scartate con i relativi dati anagrafici (cognome, nome e data di nascita) ed i
motivi dell’esclusione.
Nel caso in cui almeno una delle schedine risultasse corretta, l’utente potrà decidere se
trasmettere le schede corrette (pulsante “Invia�) e successivamente correggere gli errori in
quelle rimanenti ritrasmettendo solo queste ultime, oppure se annullare del tutto
l’inserimento (pulsante “Annulla�), correggere gli errori e ritrasmettere l’intero file.
L'invio telematico delle schedine alloggiati realizza i seguenti oggettivi vantaggi:
- L’invio dei dati avviene direttamente dalla propria struttura, evitando l’onere della consegna diretta all'Autorità Locale di Pubblica Sicurezza.
- Il controllo dei dati da parte del personale della Polizia di Stato diventa più veloce ed efficace nell'accertamento e/o repressione dei reati, al fine della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Inoltre, gli operatori potranno anche avere il necessario supporto tecnico per essere assistiti nei passaggi informatici che occorrono per trasmettere le schedine alloggiati alla Questura stessa.
Informazioni per la compilazione dei file
Il file precompilato, in formato txt, deve contenere una riga per ogni alloggiato.
Ciascuna riga deve essere costituita da 236 caratteri suddivisi nel modo seguente:
- 2 caratteri che indicano il tipo di alloggiato. Nella sezione Supporto Tecnico del portale è disponibile la tabella dei codici associati agli alloggiati. o 10 caratteri per la data di arrivo dell’alloggiato nel formato gg/mm/aaaa (es. 16/02/2005). La data di arrivo può essere quella odierna o quella relativa al giorno precedente.
- 50 caratteri per il cognome dell’alloggiato. Il campo va completato con tanti spazi bianchi quanti ne occorrono per arrivare a 50 caratteri (es. se l’alloggiato ha cognome ROSSI, è necessario inserire 45 spazi bianchi dopo il cognome per ottenere 50 caratteri).
- 30 caratteri per il nome dell’alloggiato. Il campo va completato con tanti spazi bianchi quanti ne occorrono per arrivare a 30 caratteri (es. se l’alloggiato ha nome PAOLO, è necessario inserire 25 spazi bianchi dopo il nome per ottenere 30 caratteri).
- 1 carattere per il sesso dell’alloggiato (1 per Maschio, 2 per Femmina). o 10 caratteri per la data di nascita dell’alloggiato nel formato gg/mm/aaaa (es. 13/03/1973).
- 9 caratteri per la codifica del comune di nascita dell’alloggiato se nato in Italia. Nella sezione Supporto Tecnico del portale è disponibile la tabella dei codici associati ai comuni. Il campo va comunque completato con 9 spazi bianchi se l’alloggiato è nato all’estero.
- 2 caratteri per la provincia di nascita dell’alloggiato se nato in Italia. La codifica adottata è quella delle targhe automobilistiche eccetto per Roma = RM. Nella tabella dei comuni del punto precedente si trovano anche le sigle delle province italiane. Il campo va comunque completato con 2 spazi bianchi se l’alloggiato è nato all’estero.
- 9 caratteri per la codifica dello stato di nascita dell’alloggiato. Nella sezione Supporto Tecnico del portale è disponibile la tabella dei codici associati agli stati. Il campo va completato sia se il cittadino è nato in Italia (con il codice associato all’Italia) sia se è nato all’estero (con il codice associato allo stato di nascita).
- 9 caratteri per la codifica dello stato di cittadinanza dell’alloggiato. La tabella dei codici è la stessa del punto precedente. Il campo va completato sia se il cittadino ha cittadinanza italiana sia se ha cittadinanza estera.
132 caratteri relativi ai 10 campi suddetti vanno obbligatoriamente inseriti sia per alloggiati che risultano Ospiti Singoli, Capo Famiglia o Capo Gruppo sia per quelli che risultano Familiari o Membri di un Gruppo. I seguenti campi (7 campi per un totale di 104 caratteri), invece, vanno inseriti solo per i primi tre tipi di alloggiato suddetti, mentre per familiari e membri di un gruppo va inserito un pari numero (104) di spazi bianchi in modo da completare il numero di caratteri totale per ogni alloggiato (236).
- 9 caratteri per la codifica del comune di residenza dell’alloggiato se residente in Italia. Nella sezione Supporto Tecnico del portale è disponibile la tabella dei codici associati ai comuni. Il campo va comunque completato con 9 spazi bianchi se l’alloggiato risiede all’estero.
- 2 caratteri per la provincia di residenza dell’alloggiato se residente in Italia. Nella tabella del punto precedente si trovano anche le sigle delle province italiane. Il campo va comunque completato con 2 spazi bianchi se l’alloggiato è residente all’estero.
- 9 caratteri per la codifica dello stato di residenza dell’alloggiato. Nella sezione Supporto Tecnico del portale è disponibile la tabella dei codici associati agli stati. Il campo va completato sia se il cittadino risiede in Italia (con il codice associato all’Italia) sia se risiede all’estero (con il codice associato allo stato di residenza).
- 50 caratteri per l’indirizzo di residenza dell’alloggiato. Il campo va completato con tanti spazi bianchi quanti ne occorrono per arrivare a 50 caratteri (es. se l’indirizzo è: via Cavour, 113 è necessario inserire 35 spazi bianchi dopo l’indirizzo per ottenere 50 caratteri). Se il cittadino risiede all’estero è possibile utilizzare il campo Indirizzo per inserire maggiori dettagli sulla località di residenza (ad es. si può scrivere anche il comune estero di residenza).
- 5 caratteri per la codifica del tipo di documento di identità dell’alloggiato (es. IDENT è il codice relativo alla Carta di Identità ). Nella sezione Supporto Tecnico del portale è disponibile la tabella dei codici associati ai documenti di identità .
- 20 caratteri che indicano il numero del documento di identità . Il campo va
completato con tanti spazi bianchi quanti ne occorrono per arrivare a 20 caratteri (es. se il numero del documento è: AB123CD è necessario inserire 13 spazi bianchi dopo il numero per ottenere 20 caratteri). - 9 caratteri per la codifica della località di rilascio del documento. Se il documento è stato rilasciato in Italia allora si inserirà il codice del Comune che lo ha rilasciato (vedi tabella dei codici dei Comuni), altrimenti si inserirà il codice dello Stato che lo ha rilasciato (vedi tabella dei codici degli Stati).
Quando si inserisce nel file un Capo Famiglia/Gruppo con i relativi
Familiari/Componenti, questi ultimi vanno sempre riportati nelle righe
immediatamente successive al relativo Capo Famiglia/Gruppo.
Al termine di ciascuna riga di dati corrispondente ad un alloggiato è necessario inserire i 2
caratteri di ritorno a capo (codice ASCII 13) e di avanzamento riga (codice ASCII 10).
Solo per l’ultima riga, ovvero per l’ultimo alloggiato dell’elenco, non vanno aggiunti
tali caratteri.
Di seguito uno schema riepilogativo per la corretta generazione del file testuale







